Ischia è un’isola per camminatori. Che si tratti della classica passeggiata sul lungomare o di escursioni più impegnative lungo i pendii del Monte Epomeo, è incredibile la quantità di scorci, angoli, panorami che è in grado di regalare l’isola più grande del Golfo di Napoli. Di seguito la nostra TOP 5 delle passeggiate più belle a Ischia.
Da Serrara fino a Sant’Angelo: la passeggiata di Via Andrea Mattera
Via Andrea Mattera, la Strada provinciale n.480 che dal belvedere di Serrara porta fino al borgo di Sant’Angelo è un compendio perfetto delle peculiarità paesaggistiche e ambientali dell’isola d’Ischia. Non tanto per i panorami e gli scorci che pure questa strada regala in gran quantità, quanto per il valore testimoniale del passaggio – qui molto più graduale che in altre parti dell’isola – dall’antica architettura rupestre ischitana all’eleganza mediterranea delle case e degli alberghi della Madonnella, la parte alta di Sant’Angelo.
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Da Ischia Ponte a Cartaromana: la passeggiata di Via Soronzano
Nient’altro che una stradina secondaria, eppure in grado di regalare emozioni ogni volta diverse, a seconda del momento della giornata in cui la si percorre. Lo sky line di Ischia Ponte, con i tetti delle abitazioni e la cupola della Cattedrale, più che descritto, va vissuto. Ma è tutta Via Soronzano a essere “sorprendente“, specie per il suo paesaggio rurale – fatto di vigneti e case coloniche – che in parte contraddice l’immagine solo “marinara” di Ischia Ponte.
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La passeggiata al Faro di Punta Imperatore
Uno dei fari più importanti del Mediterraneo, attivo da oltre un secolo e inserito in un contesto naturalistico da togliere il fiato. La passeggiata al Faro di Punta Imperatore a Forio è un condensato di emozioni difficilmente descrivibile, in cui alla natura generosa del versante occidentale dell’isola si legano le storie e gli aneddoti di chi nel Faro (e attorno al Faro) è vissuto e ci vive ancora. Già, perchè Via Costa, la strada che porta al Faro di Punta Imperatore è un altra significativa testimonianza della precedente identità rurale dell’isola d’Ischia. Vocazione agricola che in parte è sopravvissuta, regalandoci passeggiate come questa, tra le preferite dei tanti tedeschi che ancora scelgono Ischia per le loro vacanze.
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La passeggiata per i vicoli del centro storico di Forio
Il tour parte dalla fontana davanti il celebre Bar Maria, negli anni ’50 e ’60 del secolo scorso cenacolo culturale di artisti provenienti da tutto il mondo, e prosegue per un dedalo strettissimo di vicoli con diramazioni in quasi ogni angolo nel paese. I vicoli “saraceni” – così sono chiamati – sono l’esito urbanistico di una necessità impellente: quella di difendersi dai temibili pirati turchi che, soprattutto nella prima metà del ‘500, infestavano le coste di Forio e dell’isola d’Ischia. Da qui la creazione di questa fitta rete di strade comunicanti, per consentire ai foriani di sfruttare l’iniziale spaesamento degli invasori per rifugiarsi nelle torri di avvistamento e difesa disseminate per il territorio.
Per saperne di più: https://www.ischia.campania.it/index.php/i-vicoli-del-centro-storico-di-forio
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Sentinella-Rita-Piazza Maio. Alla scoperta della parte alta di Casamicciola Terme
Ci sono strade che rimangono impresse per la natura e il panorama, altre – invece – per il carico di storia che “trasuda” dai muri e dalle facciate delle abitazioni. Andare alla scoperta della parte alta di Casamicciola Terme, vuol dire proprio questo: conoscere un pezzo importante di storia dell’isola d’Ischia. Un periodo durante il quale era Casamicciola a tenere saldamente le redini dello sviluppo turistico dell’isola d’Ischia. Nell’800, infatti, la Sentinella era la parte più sviluppata dell’isola, quella dove c’erano le migliori terme, i migliori alberghi, le migliori osterie e le case più belle. Poi il terremoto del 1883 spazzò via tutto, lasciando soltanto i segni di un passato tanto importante. Segni che sono ancora ben visibili nell’architettura pre e post-terremoto e nell’Osservatorio Geofisico, da anni adibito a Museo Civico cittadino.
Per saperne di più: https://www.ischia.campania.it/index.php/sentinella-e-dintorni-passeggiata-nella-parte-alta-di-casamicciola
Ischia Vi aspetta!!!
Una passeggiata che vorrei consigliare vivamente è quella al Castello Aragonese. Mancavo da 40 anni ed è stata una piacevole sorpresa scoprire come era cambiato. E’ un mondo tutto da scoprire, secoli di Storia che si susseguono lungo i sentieri, con le sue Chiese, gli scorci meravigliosi sul golfo di Napoli che si godono dalle sue terrazze. Si sale con l’ascensore, ma io consiglio vivamente di fare la salita a piedi attraverso la galleria scavata all’interno della roccia. Da non perdere.
La più bella sarà sempre nelle giornate primaverili dalla spiaggia della Chiaia alla spiaggia di Citara o viceversa!
Quanti ricordi possiede questa meravigliosa isola da valorizzare per il turismo come gli anni ’50 e ’60 amata dal mio amato poeta LIBERO DE LIBERO di FONDi.
la piu’ bella in assoluto sono le fumarole che si trovano sopra il ristorante Belvedere di via Bocca a Forio. Purtroppo difficili da raggiungere causa sentiero abbandonato. Peccato perché sarebbe una passeggiata bellissimka al campo fumaroloico piu’aativo dell’isola. Assolutamente da valutare
Signor Carrara ha ragione, l’escursione andrebbe messa in sicurezza perché allo stato attuale somiglia piuttosto a un’avventura. Che comunque abbiamo fatto e raccontato 🙂
https://www.ischia.campania.it/index.php/ischia-che-non-taspetti-le-fumarole-del-bellomo/
P.S.: Grazie della segnalazione e continui a seguirci