Salire sul Monte Epomeo prima di sera per assistere allo spettacolare tramonto. Della serie: – “Come non averci pensato prima?”- In realtà, per primi ci hanno pensato le Guide Ambientali dell’Associazione Nemo, anche perchè muoversi di notte tra boschi e sterrato non è da tutti. Perciò, se proprio avete voglia di vivere un’esperienza del genere, è meglio affidarsi a chi ha tutte le competenze necessarie per condurre a buon fine siffatta escursione.
Niente paura, però. I pro, le cose belle da vedere, sono decisamente più delle precauzioni da rispettare. Serrara, il sentiero della Pietra dell’Acqua, l’eremo di San Nicola e poi Fontana, sono posti unici al mondo, alla cui bellezza non ci si abitua mai. Figurarsi, quindi, per chi li vede la prima volta, meglio ancora di sera!
Un’occasione unica per ammirare da vicino i paesaggi rocciosi di Ischia, le case di pietra, le fosse della neve, le cisterne per la raccolta dell’acqua piovana e tutte le altre innumerevoli testimonianze dell’antica architettura rupestre dell’isola d’Ischia.
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Segni che raccontano la straordinaria capacità adattativa delle maestranze agricole all’ambiente circostante. Il contraltare alla fertilità del suolo – che poi è il motivo per cui ci si spingeva a coltivare la vite ben oltre i 500 metri sul livello del mare – era, infatti, la difficile orografia di un’area disseminata di mega blocchi di tufo verde e declivi scoscesi.
L’unica consolazione a tanta fatica era -ed è ancora- la bellezza del paesaggio tutto attorno; compresa, ovviamente, la scomparsa in mare, sotto la linea dell’orizzonte, del sole. Da non perdere, se visitabile, l’Eremo di San Nicola, recentemente tornato nella piena disponibilità del comune di Serrara Fontana.
Si tratta di una chiesa rupestre, anch’essa scavata nel soffice tufo del Monte Epomeo, risalente alla seconda metà del ‘400. A fianco, le celle dove per secoli hanno vissuto anacoreti provenienti da ogni dove, giunti fin quassù, a 789 metri sul livello del mare, alla ricerca della tanto agognata pace interiore.
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Un po’ lo stesso motivo per cui venire ad assistere alla magia del tramonto. Liberarsi, almeno per una sera, delle fatiche e delle preoccupazioni del quotidiano. Non a caso, l’escursione termina con una cena in un ristorante della zona specializzato nella cucina di terra dell’isola d’Ischia. Anche questa l’occasione per approfondire il “genius loci” dell’isola più bella e grande del Golfo di Napoli.
Maggiori info:
Facebook: Tramonto all’Epomeo / Associazione Nemo Ischia
Mail: info@nemoischia.it
Cell.: 366.1270197
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