Siete davvero sicuri di conoscere Ischia? La domanda è rivolta sia ai tanti turisti che ogni anno tornano volentieri sull’isola, ma anche a quei residenti che sognano mete esotiche, viaggi lontani e poi però non conoscono – talvolta ne ignorano persino l’esistenza – le bellezze di casa propria. Di seguito i 5 luoghi meno conosciuti sull’isola d’Ischia, suggerimenti utili per chi non si accontenta dei soliti giri.

Via Andrea Mattera
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Via Andrea Mattera, la Strada provinciale che inizia davanti la Chiesa Santa Maria del Carmine a Serrara Fontana è una delle passeggiate più belle dell’isola d’Ischia. Non tutti sanno però che la strada ha due diramazioni: una, la più battuta, porta a Sant’Angelo; l’altra, Via Iesca, termina direttamente sulla spiaggia dei Maronti costeggiando il parco termale naturale di Cavascura, altro geosito di notevole importanza addirittura già frequentato in epoca romana.

I Pizzi Bianchi
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I Pizzi Bianchi sono uno dei luoghi meno conosciuti anche dai residenti
. Magari molti ne hanno sentito parlare, ma poi sono decisamente pochi quelli che ci sono stati di persona. Poco conosciuto anche il borgo di Noia da cui comincia la strada (Via Casale) che porta a queste sculture naturali che somigliano ai più famosi “Camini delle Fate” del Göreme National Park in Turchia. Calandosi nella forra si arriva fino alla spiaggia dei Maronti. Occhio però, chi volesse cimentarsi nell’impresa è indispensabile sia munito di corde e tutto il necessario per l’arrampicata sportiva. Soprattutto, è necessario che sia un’escursionista esperto, in ogni caso meglio se accompagnato da una guida del posto.

Via Giorgio Corafà
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Per secoli è stata questa l’unica via di collegamento tra il borgo di Testaccio e la spiaggia dei Maronti
. La strada fu fatta costruire dal generale Giorgio Corafà (1692-1775), vicerè del Regno delle Due Sicilie che, al pari del più famoso vescovo irlandese George Berkley (1685–1753), decise di curare i propri acciacchi nel sudatorio di Testaccio, una stufa di vapore famosa per le sue proprietà lenitive. Infatti, è solo negli anni ’60 del secolo scorso che è stata realizzata la Strada provinciale che attualmente porta fin su la spiaggia più grande dell’isola.

Piano San Paolo
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Una spiaggia fossile in mezzo al bosco. Piano San Paolo è uno spazio aperto a 460 metri sul livello del mare, a metà strada tra il vallone di Buceto (Fiaiano) e il piccolo villaggio di Candiano, alle spalle della chiesa di San Giovanni Battista a Buonopane. Da non perdere lungo il tragitto (per chi sale da Buonopane) il belvedere della Madonna di Candiano che regala un meraviglioso scorcio del Castello Aragonese e delle isole di Vivara e Procida.

Piano Liguori
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Piano Liguori è un antico insediamento rurale a quasi 300 metri sul livello del mare alle spalle della frazione di Campagnano, nella parte alta del comune di Ischia. Il panorama è stupendo, ma anche passeggiare tra i vigneti e gli orti a picco sul mare di questa frazione è un’esperienza assolutamente da provare.

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