Da Ischia Ponte al belvedere di Zaro, con la neve e con il sole, Ischia d’inverno è un’altra isola. Non va in letargo, come sostengono alcuni, ma certo la luce, i colori, le atmosfere cambiano rispetto alle altre stagioni dell’anno. Più malinconica, forse, anche se non è detto che la malinconia sia per forza un sentimento negativo. È successo, e succede ancora, sia anche uno stimolo per la creatività, una spinta a cercare dentro di sè la molla giusta per andare avanti. Dentro di sè, ma ancora meglio fuori, all’aria aperta, alla ricerca di immagini, scatti, che raccontino la straordinaria bellezza dell’isola. Ischia.campania è qualche tempo che prova a farlo, che prova cioè a raccontare l’isola d’Ischia in maniera originale, meno scontata. Tra i migliaia di scatti realizzati in questi anni ne abbiamo scelti 10. Le immagini che, secondo noi, raccontano meglio l’inverno a Ischia. E chissà non venga anche a voi il desiderio di seguire le nostre tracce, di contribuire al racconto dell’isola più grande e bella del Golfo di Napoli. Ne vale la pena!
Kitesurf
Sull’isola c’è una “crew” in costante ascesa: è la giovane tribù del kitesurfing. Ascoltano il vento e si muovono in sincrono con esso. Li trovi alla Chiaia o ai Maronti pronti a dar spettacolo con le loro evoluzioni, che inevitabilmente finiscono con l’attrarre folle di curiosi. Più di tutto, sono la dimostrazione che il cattivo tempo, spesso, è solo una scusa. Una scusa per rimanere a casa, oppure – come fanno loro – per andare a cavalcar le onde.
Belvedere di Zaro
Se vi piacciono le onde, il mare agitato, il belvedere Josemaría Escrivá de Balaguer, sulla strada che porta al bosco di Zaro, è il posto giusto. D’estate, il belvedere regala un’istantanea perfetta della vita di una località balneare. Gli ombrelloni colorati sulla spiaggia; la gente in acqua e i ristorantini sul mare. D’inverno, quando la zona è sferzata dai venti di maestrale e ponente, l’atmosfera cambia, si fa decisamente più cupa. Dà la misura di cosa vuol dire vivere su un’isola.
Ischia: scopri l’isola in 8 tappe
Ischia Ponte
Nel caso, invece, non vi basta vedere il mare in tempesta dall’alto, ma volete proprio “starci dentro” o, quantomeno, il più vicino possibile, bisogna lasciare Cartaromana e dirigersi a Ischia Ponte, l’antico “Borgo di Celsa“. O anche la “piccola Venezia” come ha cominciato a chiamarla qualcuno per via dell’acqua alta che invade il Piazzale delle Alghe, la strada e i vicoli attigui. Uno spettacolo per chi vi assiste; un po’ meno per i commercianti e i ristoratori della zona, costretti ogni volta a mettere in sicurezza le rispettive attività.
Tempesta di fulmini
Non c’è solo il mare in tempesta. Può capitare anche di trovarsi nel bel mezzo di una tempesta di fulmini. Questa foto è stata scattata a Casamicciola Terme. Per la precisione a Perrone, piccola frazione della cittadina termale a nord dell’isola d’Ischia.
Casamicciola tra passato, presente e futuro
La neve a Ischia
Di rado succede che a Ischia faccia anche la neve. In passato accedeva più spesso, tanto è vero che il bosco della Falanga, ai piedi del Monte Epomeo, è disseminato di “fosse della neve”, grosse buche in cui veniva ammassata la neve caduta durante i mesi invernali. Le fosse, poi, venivano coperte con fogliame e tronchi di castagno per favorire la successiva trasformazione in ghiaccio. Quest’ultimo, in assenza di altri sistemi di refrigerazione, utilissimo nei mesi estivi. Un lavoro, quello dei “nevaiuoli“, assai prezioso, e andato avanti, grosso modo, fino agli anni ’20 del secolo scorso. La foto è stata scattata da Via Nuova Falanga, una delle strade che da Serrara Fontana conduce ai boschi dei Frassitelli e della Falanga. E da lì, sulla vetta del Monte Epomeo. Sullo sfondo, inconfondibile, la “Torre”, l’isolotto a protezione del celebre borgo di Sant’Angelo.
Alla scoperta del Monte Epomeo
Arcobaleno sul Castello Aragonese
Dopo ogni tempesta, però, torna il bel tempo. Capita che ad annunciare la tregua meteorologica ci pensi un bell’arcobaleno. Più bello ancora se, come in questo caso, fa da cornice al Castello Aragonese, l’immagine simbolo di Ischia nel mondo.
I Maronti da Via Iesca
Per fortuna, a Ischia il clima non è rigido. Perciò, non c’è un periodo dell’anno particolare in cui fare le escursioni. Basta che sia una bella giornata, meglio ancora se sferzata da una leggera tramontana, per fare delle passeggiate e, soprattutto, degli scatti suggestivi. Questa foto è stata fatta da Via Iesca, bellissima strada che dal belvedere di Serrara porta fin sulla spiaggia dei Maronti passando per il bacino idro-termale di Cavascura.
Punta San Pancrazio
La conferma che le giornate invernali – meglio ancora se spazzate dai venti secchi provenienti da nord – sono il periodo migliore dell’anno per fare foto, ce la dà proprio questo scatto di Punta San Pancrazio, realizzato poco prima di imboccare il sentiero che porta all’estremità di questa spettacolare lingua di terra del versante sud-orientale dell’isola. Naturalmente, a San Pancrazio ci si può andare sempre, anche se negli altri periodi dell’anno il caldo rende la passeggiata più faticosa di quanto non lo sia già normalmente.
Dalla Scarrupata a San Pancrazio, il sentiero dell’anima
I tramonti di Ischia
I tramonti di Ischia sono assai intensi. Quelli invernali (e autunnali) ancor di più. Non male come cartolina per un turista in arrivo sull’isola. Non male, bisogna ammetterlo, anche per chi, a Ischia, ha il privilegio di vivere.
I colori di Ischia
Il fascino invernale dei Giardini La Mortella
Ischia d’inverno non va affatto in letargo. Merito delle amministrazioni comunali – specie quella di Ischia – che da qualche anno a questa parte punta forte sulle festività natalizie per allungare il più possibile la stagione turistica. Merito, anche, di alcuni privati “illuminati“, che d’inverno non chiudono i battenti come un tempo. Tra questi, i “Giardini La Mortella” a Forio. Nei mesi invernali questo splendido parco botanico si mostra al pubblico in una veste inconsueta, assai diversa da quella primaverile ed estiva, quando tutto è fiorito e colorato. Va da sè che gli orari non sono quelli estivi e che le visite guidate hanno giorni (generalmente il giovedì) e numero di partecipanti stabiliti. Per maggiori informazioni sugli orari e le prenotazioni: 081-990118, oppure info@platypustour.it.
In alternativa, ci sono sempre i nostri preziosi consigli 😉
Ischia in inverno, 5 idee per una vacanza invernale sull’isola
Ischia Vi aspetta!
un isola piena di emozioni panorami e gente proveniente da tutto il mondo.
un mix di donne mediterranee e bionde da palcoscenico.
la piccola Mykonos
amo ischia inverno e verano. sono argentina fra due anni finisco laborare affito tutto ma le pensione , me ne vado a afitare a ischia e vivere li fino Dio vuole ho 48 anni. Baci Isquitani!!! Vi amo
ISCHIA è sempre bella. Io ne sono innamorata dal momento che l’ho scoperta.
Ischia è sempre meravigliosa, ma il periodo più bello è la tarda primavera quando non è stata ancora invasa dai turisti napoletani ( sono di Castellammare di Stabia)
Immmagini molto significative di Ischia nel suo letargo. Ma l’isola non offre solo panorami mozzafiato ma anche Cultura. Sono infatti aperti tanti Musei, Chiese, e il Polifunzionale, il teatro stabile. inoltre concorsi di Poesia, Readings e tanto altro ancora.
Questo mi piace molto dell’isola dove, come si dice, mi sono “lasciata” alcuni anni fa. L’amo molto e non è escluso che possa condividere le cose che essa offre e che tu dici.
Amo Ischia fin dagli anni novanta e spesso ci torno
Non ci sono parole per descrivere l’isola verde. Non c’è nessun pezzetto dell’isola che non ti lascia un emozione. Io non ci credevo ma da quando l’ho vista ci torno tutti gli anni, e tutte le volte che vado via la lascio con le lacrime! Andate ed emozionatevi…
Anch’io sono un’amante di Ischia. Da quando ci andai ls prima volta, una decina di anni fa, ci sono tornata ogni anno. Ogni volta ti emoziona, sempre diversa eppure ti sembra di essere a casa, ti fa fare la pace con il mondo.
vincenzo mi piacerebbe abitare a ischia tutto anno da pensionato