Ogni anno, la Festa di Sant’Anna a Ischia si rivela essere un punto di riferimento imperdibile nel panorama delle tradizioni italiane, attirando visitatori da ogni parte del mondo.

Questo evento, radicato nella cultura e nella storia dell’isola, è più di una semplice celebrazione religiosa; è un’espressione profonda dell’identità ischitana.

Nel 2024, la Festa a mare agli scogli di Sant’Anna giunge alla sua 92^ edizione. Questo articolo ne esplorer la storia e la tradizione, il programma dell’edizione 2024 con le sue novità e i vari eventi collaterali.

Storia e tradizione della Festa a Mare agli Scogli di Sant’Anna

La Festa di Sant’Anna, celebrata ogni anno il 26 luglio, ha radici profonde nella storia e nella cultura dell’isola d’Ischia. Oltre a essere un momento di grande devozione religiosa, rappresenta un’occasione di incontro per l’intera comunità locale.

Le origini risalgono al XX secolo, quando le donne in stato di gravidanza si riunivano per una processione marittima. Portavano in processione l’effige di Sant’Anna, esposta in una cappella nella baia di Cartaromana, vicino al famoso Castello Aragonese.

Il 26 luglio del 1932, un gruppo di amici notò questa tradizione e decise di trasformarla in un evento festivo: le barche dei pescatori, adornate con fiori e piante, gareggiavano per il riconoscimento dell’imbarcazione più bella.

Col tempo, le barche sono state sostituite da carri allegorici galleggianti, che oggi rappresentano un elemento distintivo della celebrazione.

Significato della Festa per la comunità ischitana

Per gli abitanti di Ischia, la Festa di Sant’Anna è molto più di una semplice celebrazione religiosa; è un simbolo di identità culturale e un’occasione per celebrare insieme la protezione offerta dalla santa alle donne in gravidanza.

Ogni anno, l’evento attira una grande folla di residenti e visitatori, che si riuniscono per assistere agli spettacolari carri allegorici e alle scenografie pirotecniche che illuminano il Castello Aragonese.

Programma dell’edizione 2024

La 92^ edizione della Festa di Sant’Anna a Ischia è prevista per venerdì 26 luglio 2024, con un programma che si svolgerà nello splendido scenario tra il Castello Aragonese e la Baia di Cartaromana.

Sfilata delle Barche Allegoriche

Il clou dell’evento è rappresentato dalla tradizionale sfilata delle barche allegoriche, che avrà inizio alle 21:00. Queste barche, accuratamente decorate, navigano nelle acque antistanti il Castello Aragonese, creando uno spettacolo visivo affascinante.

Ogni imbarcazione racconta una storia unica, legata al tema scelto per l’edizione corrente, e viene valutata da una giuria di esperti per l’assegnazione del prestigioso premio per la barca più bella e originale.

Sono quattro le barche in gara, realizzate dalle associazioni ANS Diving Ischia, Aldebaran Turismo e Cultura, P.I.D.A. e Pro Loco Lacco Ameno, i cui temi verranno comunicati durante la conferenza stampa che si terrà ad Ischia Ponte lunedì 22 luglio.

Incendio del Castello Aragonese e Fuochi Piromusicali

Il momento più spettacolare della serata segue la sfilata delle barche, con l’incendio simulato del Castello Aragonese accompagnato da un’impressionante esibizione di fuochi piromusicali.

Questo spettacolo di luci e suoni si svolge in un contesto naturalmente teatrale, con il castello che fa da sfondo a un gioco di colori e musica sincronizzata. Gli spettatori possono aspettarsi una fusione di arte pirotecnica e musica, che culmina in un climax emozionante e memorabile.

L’edizione di quest’anno vede anche l’introduzione di nuovi elementi, come il coinvolgimento attivo delle scuole locali e la partecipazione dello chef di fama internazionale Bruno Barbieri e della giovane cantante emergente Marta Viola.

Coinvolgimento delle Scuole

Un elemento innovativo di questa edizione è l’ampio coinvolgimento delle scuole del Golfo di Napoli nel progetto “Scuola Viva”. Gli studenti, guidati da insegnanti e esperti, ne esploreranno non solo gli aspetti storici e culturali, ma anche quelli enogastronomici.

Il progetto Scuola Viva Azioni di Accompagnamento “Impara l’arte e mettila in barche” vede il Liceo Buchner di Ischia come scuola capofila e coinvolge altri dieci istituti del territorio, anche oltre i confini dell’isola, con la partecipazione di scuole di Bacoli, Procida e Capri.

Gli studenti partecipano a laboratori creativi per la realizzazione dei bozzetti per la preparazione delle barche allegoriche, oltre ad altri eventi di socializzazione e animazione.

Giuria Social e Influencer

Per la prima volta, la festa vedrà la partecipazione di una giuria social composta da influencer che, nei giorni precedenti l’evento, esploreranno l’isola e condivideranno le loro esperienze attraverso i social media.

Questo approccio moderno alla comunicazione mira a incrementare la visibilità della festa e a coinvolgere un pubblico più ampio e diversificato, valorizzando il ruolo dei social network nella promozione degli eventi culturali.

Partecipazione di Chef Bruno Barbieri

La presenza del rinomato chef Bruno Barbieri aggiunge un ulteriore livello di eccellenza all’evento.

Lo chef non solo guiderà gli studenti nella preparazione della parmigiana di melanzane durante una dimostrazione culinaria, ma sarà anche protagonista di una gara di cucina che si svolgerà nella suggestiva Baia di Cartaromana.

Questa competizione, aperta a cinque partecipanti scelti, sarà valutata dallo stesso Barbieri, offrendo un momento di spettacolo culinario che unisce tradizione e innovazione.

Eventi Collaterali

Eventi dal 24 al 25 luglio

Durante i giorni che precedono il culmine della festa, dal 24 al 25 luglio, si susseguono alcuni eventi collaterali.

Il 24 luglio, dalle 18:30, accompagnati da guide esperte, si potrà conoscere la storia del Borgo di Celsa percorrendone le vie grazie a “C’era una volta…il Borgo di Ischia Ponte”.

Il 25 luglio, alle 19:00, si celebra la tradizionale processione verso il mare, con la messa celebrata nella chiesetta di Sant’Anna a Cartaromana.