Per estensione, Lacco Ameno è il comune più piccolo dell’isola d’Ischia. Per storia, invece, è senza dubbio il più grande (e importante). Basta la Coppa di Nestore, da sola, a chiarire il senso dell’affermazione di cui sopra. Una delle testimonianze più significative di scrittura alfabetica greca ritrovata proprio in questo piccolo comune a nord dell’isola d’Ischia.
Correva l’anno 1955 e Giorgio Buchner, protagonista della più importante campagna di scavi archeologici mai condotta sull’isola, rinvenne nella necropoli di San Montano, all’interno della tomba a cremazione di un fanciullo di Pithekoussai, quest’importante reperto sulla cui iscrizione si è sviluppata in seguito un’imponente bibliografia.
C’è però dell’altro. La leggenda dello sbarco di Santa Restituta, per esempio, è un’altra prova dell’importanza storica di Lacco Ameno. Una tradizione antichissima narra di una piccola imbarcazione alla deriva arenatasi proprio sulla spiaggia di San Montano.
A bordo, il corpo esanime della giovane martire africana a cui la popolazione locale diede solenne sepoltura ai piedi di Montevico, una delle due colline (l’altra è Zaro) che chiude la baia. Leggenda o no, è un fatto che sotto il pavimento della Basilica intitolata alla santa sono state trovate – tra l’altro, sempre negli anni ’50 del secolo scorso – molte tracce di un cimitero paleo-cristiano, prova regina di una intensa attività religiosa fin dagli albori del cristianesimo.
Due primati storici a cui va aggiunto un terzo a noi più vicino. Infatti, sempre a Lacco Ameno, e sempre negli anni ’50, cominciò il riscatto turistico dell’isola d’Ischia dopo le difficoltà delle due guerre mondiali. Merito del cav. Angelo Rizzoli, che realizzò qui, e nella vicina Casamicciola, alcuni dei suoi investimenti più importanti, intuendo le enormi potenzialità turistiche legate alla valorizzazione del patrimonio termale dell’isola più grande del Golfo di Napoli.
Insomma, antichità, modernità e contemporaneità dell’isola d’Ischia passano tutte per il più piccolo dei suoi 6 comuni. Conviene perciò visitare il Museo di Villa Arbusto, la chiesa di Santa Restituta, la spiaggia di San Montano, il vicino parco termale del Negombo e gli importanti hotel in zona per approfondire la storia millenaria dell’isola d’Ischia.
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